Schedulazione – Seconda Parte
Facciamo un po’ di teoria. Purtroppo sarà un po’ più noioso di una passeggiata al supermercato, ma in compenso non ci sarà niente da comperare e il bancomat non correrà più alcun rischio.
Facciamo un po’ di teoria. Purtroppo sarà un po’ più noioso di una passeggiata al supermercato, ma in compenso non ci sarà niente da comperare e il bancomat non correrà più alcun rischio.
Una delle caratteristiche più importanti di un software è la capacità di descrivere se stesso e il suo funzionamento. Se questo software è un framework (un insieme di strumenti e regole usate per costruire soluzioni software), questa carattersitica è basilare.
In questo articolo vedremo come sono organizzati i log di Sme.UP Provider e come capire il funzionamento dello strumento.
In questo articolo vi descriverò come integrare un progetto di Web Service Client Java con Sme.UP ERP.
Ho usato un client SOAP creato un un precedente articolo, ma gli stessi concetti valgono per qualunque tipologia di webservice o api-client java.
In questo articolo mi occuperò di descrivere la procedura per creare un Web Service client SOAP in Java. Mi rivolgo quindi principalmente a sviluppatori Java che vogliano avvicinarsi a questo tipo di architettura e realizzare un’applicazione che si interfacci con un webservice esposto da altri sistemi software.
In questo articolo imparerete come configurare Web.UP per accedere ai file della rete aziendale, come scaricarli, visualizzarli, uploadarli come se si stessa lavorando in locale.
In SMEUP tutto è oggetto. Ci sono gli oggetti più classici e semplici (Articolo, pagamento, matricola, stringa, ecc.) e oggetti particolari che eseguono azioni (di rappresentazione o relazione o modifica del contenuto degli altri oggetti).
Con questo articolo ci divertiremo ad aggiungere un semplice dinamismo ad una scheda completamente statica per capire i concetti fondamentali su cui si basa questa funzionalità.
In questo articolo riprendiamo il discorso sulle schede in Sme.UP. Proveremo in particolare a scrivere uno script di scheda, soffermandoci su tre tipologie fondamentali di componenti: G.SEZ (sezioni), G.SUB (sottosezioni) e G.SET (setup).
E’ oggi possibile gestire l’invio di notifiche direttamente dall’erp Sme.UP a tutti i nostri client (Looc.UP, Web.UP e Sme.UP Mobile)