Script di scheda: un esempio di dinamismo
Con questo articolo ci divertiremo ad aggiungere un semplice dinamismo ad una scheda completamente statica per capire i concetti fondamentali su cui si basa questa funzionalità.
Con questo articolo ci divertiremo ad aggiungere un semplice dinamismo ad una scheda completamente statica per capire i concetti fondamentali su cui si basa questa funzionalità.
In questo articolo riprendiamo il discorso sulle schede in Sme.UP. Proveremo in particolare a scrivere uno script di scheda, soffermandoci su tre tipologie fondamentali di componenti: G.SEZ (sezioni), G.SUB (sottosezioni) e G.SET (setup).
E’ oggi possibile gestire l’invio di notifiche direttamente dall’erp Sme.UP a tutti i nostri client (Looc.UP, Web.UP e Sme.UP Mobile)
In questo articolo sono riportati, a titolo esemplificativo e senza alcuna pretesa di completezza, alcuni screenshot di Web.UP e Sme.UP Mobile. L’obbiettivo è fornire al lettore dei “flash” e stimolare la curiosità. A fondo pagina è possibile scaricare un pdf in stile brochure.
In questo articolo verrà presentato il nuovo componente GEO di Web.UP per la gestione delle mappe Google.
In questo articolo viene fatta una breve introduzione al servizio di update di Looc.UP e al suo funzionamento.
Questo articolo è da considerarsi unito e di spiegazione dell’immagine allegata. Tale immagine riprende una vecchissima rappresentazione dell’architettura di Sme.UP che descriveva scomposizione e indipendenza attraverso il concetto di Service Layer.
Facciamo un po’ di ontologia. Ma, da poveri ingegneri meccanici, non ci montiamo troppo la testa, e le affianchiamo subito l’aggettivo “casalinga”. Per i lombardi dell’est potremmo chiamarla, ancora più familiarmente, ontologia “casalina”.
In questo articolo andiamo ad affrontare i temi tecnici del modulo di login di Web.UP.