Un’ infarinatura sulle fun
In questo articolo andremo a vedere che cosa sono le fun , come si implementano e alcuni esempi utili.
In questo articolo andremo a vedere che cosa sono le fun , come si implementano e alcuni esempi utili.
Questo documento descrive il funzionamento dell’editor web degli script di Sme.UP (componente EDT).
In questo articolo vediamo due strumento molto importati per uno Smeupper: l’uso dell’STRDBG quando si è in web e il comando UP JOB
E’ risaputo! Chi scrive software, per quanto complesso, tenta sempre di offrire un prodotto stabile e privo di problemi ed errori. Di offrire “l’utopia” di un prodotto perfetto. Web.UP e Looc.UP non fanno eccezione ed il laboratorio ci prova con tutte le sue forze continuamente…
.. come tutte le utopie, anche questa rimane tale.
Come abbiamo detto nell’articolo precedente la UI Interface Design ( sottoinsieme della UX) è ciò che si frappone tra una macchina e un utente, consentendo l’interazione tra i due.
Sono 3 nuove possibilità che permettono di configurare nelle schede delle interrogazioni dinamiche di oggetti, OAV e liste, guidati da wizard specifici che permettono di impostare i parametri senza conoscere i servizi che forniscono questi dati.
In questo articolo vedremo come sia possibile risalire alla possibile causa di un malfunzionamento del sistema in Sme.UP.
Sia ben chiaro che questa non è la soluzione a tutti i mali, ma sicuramente quando insorgono problematiche, il primo passo da compiere è quello di capire da dove arriva il problema e questo strumento dovrebbe essere la base da cui partire a cercare.
L’obiettivo primario del controllo errori è validare le informazioni di qualsiasi oggetto applicativo, sia per singolo oggetto che in maniera massiva, in un’ottica sia di verifica immediata che di mantenimento della validazione nel tempo.
Le domande “chi siamo“, “da dove veniamo”, “cosa facciamo” e “dove andremo” sono da sempre la base di tutta la filosofia e di cui non si riesce a dare una spiegazione precisa. Solamente un buon informatico/programmatore/amministratore sa che la risposta a tutte queste domande le si possono trovare nei cari file di Log.
Vediamo insieme cosa sono e come leggerne una tipologia.
Questo articolo è un vero è proprio tutorial per creare delle schede e l’invito è quello che tutti quelli che lo leggeranno provino a loro volta a ripeterlo!
Il tutorial si basa sui concetto di prototipo: i dati sono finti, ma tutto il resto è vero e funzionante.